PanterarosaTV

Lunedì 7 Ottobre 2024

Malvagna

Valutazione attuale:  / 1
ScarsoOttimo 

Comune di Malvagna

Indirizzo: Piazza Castello – 98030 Malvagna (ME)

Telefono centralino: 0942.964172 - Fax Municipio: 0942.964172

Stato: Italia

Regione: Sicilia

Provincia:Messina

Zona:Italia Insulare

Latitudine: 37° 55' 3''N

Longitudine:  15° 3' 17''E

Altitudine: 715 m s.l.m.

Superficie: m². 6.522.456

Perimetro comunale: m. 14.904

Comuni limitrofi: Castiglione di Sicilia (CT), Francavilla di Sicilia, Mojo Alcantara, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone

Frazioni:

Abitanti:864

Densità: 161 ab./km²

Nome di Abitanti:Malvagnesi 

Sito Internet: www.malvagna.me.com

@: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Codice Fiscale: 87000230836

Codice Istat:083044

Codice Catasto: E869 

 

 

 

Santo Patrono:S. Anna 

Giorno festivo:26 Luglio

Descrizione Araldica delloStemma: Un leone rampante su uno scudo a sfondo rosso sormontato da una corona e sottostante un ramo di alloro intrecciato con un ramo di quercia

Blasonatura del Gonfalone

Caratteristiche Stemma

Simboli: Leone Rampante

Colori: Rosso

Decreti:

Da vedere:

Chiesa di S. Anna, che ospita la statua della Santa che viene portata in processione il 26 di luglio, fu ricostruita nel 1938 sulle rovine dell'omonima antica chiesa una volta annessa al castello principesco dei Lanza del quale non è rimasto nulla.

Demolito nel 1934, originariamente esso era un'antica costruzione, eretta con materiali diversi, la pietra lavica e la pietra arenaria che davano all'opera cromature chiaroscurali per effetto dei loro diversi colori, che fungeva da casafortezza con le merlature e le finestre inferriate.

Aveva tre corpi rettangolari dei quali i due laterali erano avanzati rispetto a, quello centrale; gli stipiti in pietra lavica perfettamente squadrata.

Convento di "San Giuseppe dei   Minori  Riformati (1720 circa)un convento abbandonato" dei Minori Riformati - 1720 circa".  Acquistato dal Comune,  nell' ultimo ventennio il Convento versa in un totale stato di abbandono. Derubato e spogliato dei pochi oggetti allora rimasti incustoditi al suo interno, del Convento non resta altro che quei quattro muri in procinto di crollare

La Cuba (Trichora) Architettura Bizantina - sec. VII° è un piccolo tempio, testimonianza del culto di  Bisanzio nella Valle dell'Alcantara. 

Nonostante qualche decennio  addietro  la Sopraintendenza ai Beni Culturali ha speso dei soldi per salvare  quanto di salvabile vi era rimasto, purtroppo "La Cuba" continua a restare chiusa alla pubblica fruizione, abbandonata a se stessa in un terreno di proprietà privata.

Chiesa di San  Marco rimasta abbandonata a se stessa, versa in precarie condizioni, di stile indefinito, databile forse prima del 700, è una piccola costruzione con pianta a forma quadrata a copertura cupolata.

Il prospetto è composto da un ingresso simmetrico  rispetto alla porta principale: gli arredi  del portone  sono in pietra arenata; sull'ingresso un rozzo lucernario a forma circolare; sul lato sinistro della facciata un piccolo campanile.

Si suppone dovesse essere un eresmo, in passato era meta di pellegrinaggio durante le  novene dell'assunta che avevano luogo nella prima metà del mese di agosto, tradizione questa ormai scomparsa.

Palazzo Ferrara, di stile neoclassicheggiante, è uno dei più antichi edifici di Malvagna; sorge sulla piazza principale del paese (Piazza Roma). E' una grande costruzione a pianta rettangolare con il lato più corto prospiciente la piazza; su due lati più lunghi presenta da una parte un cortile che dà accesso all'ingresso principale  e ai magazzini, dall'altra un ponte ad arco che consentiva di comunicare con il palazzo sovrastante. Le stanze, disposte in due ali parallele, hanno soffitti decorati a mano e arredamento ottocentesco; il piano terra ospita una bellissima cappella.

Riserva naturale "Malabotta"

Festa Patronale:

La festa patronale è in onore di Sant'Anna, la cui processione avviene l'ultima domenica di luglio.

Eventi Culturali:

Tradizione natalizia Malvagnese sono i presepi rionali, realizzati nei diversi quartieri dalle famiglie e la strenna ("a strina"),

Rassegna di Cultura popolare "Radici" avviata nel 2006, e la rassegna a concorso di teatro dialettale che ha avuto il proprio battesimo nell'agosto 2007 e che ha visto l'affermazione della compagnia "San Tommaso d'Aquino".

Eventi Gastronomici:

Dolci tipici natalizi sono i "lumiricchi".

Sagra dell'Olio e del Vino mese di dicembre

Eventi sportivi:

Curiosità:

Dal 1928 al 1947 Malvagna insieme con Moio Alcantara formò il comune di Lanza.

E’ uno dei pochi Comuni che può vantare la presenza di tre donne nei ruoli di Sindaco, vicesindaco e Presidente del Consiglio, oltre ad altre tre donne nel consiglio comunale, che risulta per un terzo al femminile.

I Sindaci di Malvagna dal 1820
 

 

Anno 1820

Antonio Giuseppe Ferrara

Sindaco

Anno 1821

Don Antonio Campo

2° eletto   funz. da Sindaco

Dal 24/07/1827

Don Antonino Raffaello Ferrara

Sindaco

  1. 01/01/1830

Don Vincenzo Ferraù

Sindaco provvisorio

Dal 01/07/1830

Giuseppe Ferraù

Sindaco

Dal 01/07/1834

Antonio Dott Ferraù

Sindaco

Dal 01/01/1840

Emmanuele Varcesi

Assessore funzion. da Sindaco

Dal 23/05/1840

Gabriello Varcesi

Sindaco

Dal 24/01/1824

Tommaso Pantano

Sindaco

Anno 1844

Domenico Stacampiano

2° eletto funzion. da Sindaco

Dal 01/02/1845

Antonino Raffaello Ferrara

Sindaco

Dal 01/01/1854

Francesco Luigi Ferrara

Sindaco

Dal 01/06/1860

Don Diego Ferrara

Presidente del Municipio

Dal 01/12/1861

Giuseppe Furnari

Sindaco

Dal 29/05/1864

Salvatore Ferrara

Assessore funzion. da Sindaco

Dal 01/07/1864

Antonino Raffaello Ferrara

Sindaco

Dal 05/01/1870

Giuseppe Furnari

Sindaco

Dal 07/02/1874

Francesco Furnari

Assessore funzion. da Sindaco

Dal 03/09/1875

Don Diego Ferrara

Sindaco

Dal 02/04/1876

Antonio Ferraù

Asses. suppl. facenti veci Sind.

Dal 25 luglio 1876

Don Diego Ferrara

Sindaco

Dal 1° ottobre 1878

Salvatore Puglisi

Assessore facenti funzioni da Sindaco

Dall' 8 ottobre 1879

Antonio Ferraù

Sindaco

Dal 3 ottobre 1880

Domenico Pantano

Assessore facenti funzioni da Sindaco

Dal 26 novembre 1880

Antonio Ferraù

Assessore facenti funzioni da Sindaco

Dal 25 novembre 1882

Francesco Pantano

Assessore funzionante da Sindaco

Dal 6 luglio 1883

Antonino Ferraù

Sindaco

Dal 19 novembre 1893

Giuseppe Ferraù

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 1° settembre 1884

Antonino Ferraù

Sindaco

Dall' 8 dicembre 1884

Francesco Pantano

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 6 marzo 1885

Antonino Ferraù

Sindaco

Dal 6 ottobre 1885

Francesco Pantano

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 22 novembre 1885

Giuseppe Ferraù

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 6 ottobre 1886

Francesco Pantano

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 6 dicembre 1886

Antonino Ferraù

Sindaco

Dal 17 maggio 1893

Sebastiano Furnari

Sindaco

Dal 22 settembre 1895

Antonino Furnari

Sindaco

Dal 1902

Antonino Ferraù

Sindaco

Dal 30 marzo 1905

Pugliesi Gregorio

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 29 Agosto 1906

Pugliesi Gregorio

Sindaco

Dal 1° aprile 1911

Scicli Rag. Giambattista

Commissario Prefettizio

Dal 19 novembre 1911

Furnari Antonino

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 1° luglio 1914

Puglisi Antonino

Consigliere facente funzioni da Sindaco

Dal 30 settembre 1914

Crò Salvatore

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 15 gennaio 1915

Costantino Corrado

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 12 Agosto 1915

Scandurra Francesco

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 12 gennaio 1916

Giamboi Angelo

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dall' 8 marzo 1916

Furnari Giuseppe

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

Dal 21 settembre 1917

Castiglione Cesare

Delegato facente funzioni da Sindaco

Anno 1918

Castiglione Cesare

Delegato facente funzioni da Sindaco

Dal 10 settembre 1919

Corrado Costantino

Assessore anziano facente funzioni da Sindaco

       

Mercati e mostre:

Risorse:

Le attività agricole, concentrate soprattutto nella fertile piana di Moio, ove si producono cereali, foraggi e legumi, costituiscono insieme all'allevamento del bestiame le principali fonti di reddito.

Sono inoltre presenti caseifici e mulini.

Centri culturali:

Impianti sportivi:

Numeri Utili:

Farmacia 0942.964101

Guardia Medica 0942.964175

Siti nel Comune:

 http://www.tuttomalvagna.it/

 http://bandaprincipedeinebrodi.googlepages.com/

Impianti sportivi:

Strutture Ricettive:

Personaggi Illustri:

Salvino Greco studioso (1930-1997), che scrisse notevoli saggi sulla cultura siciliana, come "I Santi Patroni di Sicilia", Palermo, Flaccovio, 1982.

Come si arriva:

Linee stradali

Malvagna è nelle vicinanze della strada statale 116 che collega Capo d'Orlando con Randazzo (Ct) e della strada statale 185 che mette in collegamento S. Biagio con Giardini Naxos.

Linee ferroviarie

(Stazione di riferimento: Moio-Alcantara-Malvagna. Distanza dal centro: 3 chilometri)

 

Cenni storici

Malvagna fu fondata nel 1626 da Giovanni Lanza sul latifondo ricevuto in dono dalla madre Silvia Abate, che a sua volta l'aveva comprato dal figlio di Giacomo Garagozzo di Randazzo, fattosi prete per vocazione.

Il borgo si espanse a motivo della malaria che minacciava gli abitanti del confinante feudo di Mojo che trovarono conveniente salire sulla costa della collina vicina.

L'aria salubre, il clima temperato e il territorio fertile, convinse molti vassalli della zona circostante a trasferirsi in questo nuovo borgo che fu elevato a principato da Filippo IV nel 1627 in favore di Giovanni Lancia, con diritto al 28° posto nel braccio baronale del Parlamento.

Rimase ai Lancia fin verso la metà del secolo XVIII quando per successione ereditaria, pervenne a Salvatore Migliaccio.

Durante il fascismo fu unito a Mojo Alcantara nel comune di Lanza

Centro agricolo delle Caronie orientali, alle falde sud orientali della Serra la Castagna.

L'abitato è abbastanza esteso su uno sperone alla destra del torrente Fondachello, affluente di sinistra dell'Alcantara.

Etimologia (origine del nome)

La sua origine è incerta, potrebbe derivare da un nome di persona non ben identificato o dal latino malva, malva.

Il Comune di Malvagna fa parte di:

Regione Agraria n. 3 - Alto Fantina e Alto Mela

Parco Fluviale dell'Alcantara

Patto Territoriale Valle dell'Alcantara

Per aggiornamenti, suggerimenti, nuove idee, curiosità, foto e variazioni potete scrivere a:

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abbiamo 26 visitatori e nessun utente online