Indirizzo: Piazza Castello – 98030 Malvagna (ME)
Telefono centralino: 0942.964172 - Fax Municipio: 0942.964172
Stato: Italia
Regione: Sicilia
Provincia:Messina
Zona:Italia Insulare
Latitudine: 37° 55' 3''N
Longitudine: 15° 3' 17''E
Altitudine: 715 m s.l.m.
Superficie: m². 6.522.456
Perimetro comunale: m. 14.904
Comuni limitrofi: Castiglione di Sicilia (CT), Francavilla di Sicilia, Mojo Alcantara, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone
Frazioni:
Abitanti:864
Densità: 161 ab./km²
Nome di Abitanti:Malvagnesi
Sito Internet: www.malvagna.me.com
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Codice Fiscale: 87000230836
Codice Istat:083044
Codice Catasto: E869
Santo Patrono:S. Anna
Giorno festivo:26 Luglio
Descrizione Araldica delloStemma: Un leone rampante su uno scudo a sfondo rosso sormontato da una corona e sottostante un ramo di alloro intrecciato con un ramo di quercia
Blasonatura del Gonfalone
Caratteristiche Stemma
Simboli: Leone Rampante
Colori: Rosso
Decreti:
Da vedere:
Chiesa di S. Anna, che ospita la statua della Santa che viene portata in processione il 26 di luglio, fu ricostruita nel 1938 sulle rovine dell'omonima antica chiesa una volta annessa al castello principesco dei Lanza del quale non è rimasto nulla.
Demolito nel 1934, originariamente esso era un'antica costruzione, eretta con materiali diversi, la pietra lavica e la pietra arenaria che davano all'opera cromature chiaroscurali per effetto dei loro diversi colori, che fungeva da casafortezza con le merlature e le finestre inferriate.
Aveva tre corpi rettangolari dei quali i due laterali erano avanzati rispetto a, quello centrale; gli stipiti in pietra lavica perfettamente squadrata.
Convento di "San Giuseppe dei Minori Riformati (1720 circa)un convento abbandonato" dei Minori Riformati - 1720 circa". Acquistato dal Comune, nell' ultimo ventennio il Convento versa in un totale stato di abbandono. Derubato e spogliato dei pochi oggetti allora rimasti incustoditi al suo interno, del Convento non resta altro che quei quattro muri in procinto di crollare
La Cuba (Trichora) Architettura Bizantina - sec. VII° è un piccolo tempio, testimonianza del culto di Bisanzio nella Valle dell'Alcantara.
Nonostante qualche decennio addietro la Sopraintendenza ai Beni Culturali ha speso dei soldi per salvare quanto di salvabile vi era rimasto, purtroppo "La Cuba" continua a restare chiusa alla pubblica fruizione, abbandonata a se stessa in un terreno di proprietà privata.
Chiesa di San Marco rimasta abbandonata a se stessa, versa in precarie condizioni, di stile indefinito, databile forse prima del 700, è una piccola costruzione con pianta a forma quadrata a copertura cupolata.
Il prospetto è composto da un ingresso simmetrico rispetto alla porta principale: gli arredi del portone sono in pietra arenata; sull'ingresso un rozzo lucernario a forma circolare; sul lato sinistro della facciata un piccolo campanile.
Si suppone dovesse essere un eresmo, in passato era meta di pellegrinaggio durante le novene dell'assunta che avevano luogo nella prima metà del mese di agosto, tradizione questa ormai scomparsa.
Palazzo Ferrara, di stile neoclassicheggiante, è uno dei più antichi edifici di Malvagna; sorge sulla piazza principale del paese (Piazza Roma). E' una grande costruzione a pianta rettangolare con il lato più corto prospiciente la piazza; su due lati più lunghi presenta da una parte un cortile che dà accesso all'ingresso principale e ai magazzini, dall'altra un ponte ad arco che consentiva di comunicare con il palazzo sovrastante. Le stanze, disposte in due ali parallele, hanno soffitti decorati a mano e arredamento ottocentesco; il piano terra ospita una bellissima cappella.
Festa Patronale:
La festa patronale è in onore di Sant'Anna, la cui processione avviene l'ultima domenica di luglio.
Eventi Culturali:
Tradizione natalizia Malvagnese sono i presepi rionali, realizzati nei diversi quartieri dalle famiglie e la strenna ("a strina"),
Rassegna di Cultura popolare "Radici" avviata nel 2006, e la rassegna a concorso di teatro dialettale che ha avuto il proprio battesimo nell'agosto 2007 e che ha visto l'affermazione della compagnia "San Tommaso d'Aquino".
Eventi Gastronomici:
Dolci tipici natalizi sono i "lumiricchi".
Sagra dell'Olio e del Vino mese di dicembre
Eventi sportivi:
Curiosità:
Dal 1928 al 1947 Malvagna insieme con Moio Alcantara formò il comune di Lanza.
E’ uno dei pochi Comuni che può vantare la presenza di tre donne nei ruoli di Sindaco, vicesindaco e Presidente del Consiglio, oltre ad altre tre donne nel consiglio comunale, che risulta per un terzo al femminile.
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Anno 1820 |
Antonio Giuseppe Ferrara |
Sindaco |
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Anno 1821 |
Don Antonio Campo |
2° eletto funz. da Sindaco |
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Dal 24/07/1827 |
Don Antonino Raffaello Ferrara |
Sindaco |
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Don Vincenzo Ferraù |
Sindaco provvisorio |
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Dal 01/07/1830 |
Giuseppe Ferraù |
Sindaco |
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Dal 01/07/1834 |
Antonio Dott Ferraù |
Sindaco |
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Dal 01/01/1840 |
Emmanuele Varcesi |
Assessore funzion. da Sindaco |
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Dal 23/05/1840 |
Gabriello Varcesi |
Sindaco |
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Dal 24/01/1824 |
Tommaso Pantano |
Sindaco |
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Anno 1844 |
Domenico Stacampiano |
2° eletto funzion. da Sindaco |
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Dal 01/02/1845 |
Antonino Raffaello Ferrara |
Sindaco |
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Dal 01/01/1854 |
Francesco Luigi Ferrara |
Sindaco |
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Dal 01/06/1860 |
Don Diego Ferrara |
Presidente del Municipio |
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Dal 01/12/1861 |
Giuseppe Furnari |
Sindaco |
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Dal 29/05/1864 |
Salvatore Ferrara |
Assessore funzion. da Sindaco |
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Dal 01/07/1864 |
Antonino Raffaello Ferrara |
Sindaco |
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Dal 05/01/1870 |
Giuseppe Furnari |
Sindaco |
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Dal 07/02/1874 |
Francesco Furnari |
Assessore funzion. da Sindaco |
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Dal 03/09/1875 |
Don Diego Ferrara |
Sindaco |
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Dal 02/04/1876 |
Antonio Ferraù |
Asses. suppl. facenti veci Sind. |
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Dal 25 luglio 1876 |
Don Diego Ferrara |
Sindaco |
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Dal 1° ottobre 1878 |
Salvatore Puglisi |
Assessore facenti funzioni da Sindaco |
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Dall' 8 ottobre 1879 |
Antonio Ferraù |
Sindaco |
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Dal 3 ottobre 1880 |
Domenico Pantano |
Assessore facenti funzioni da Sindaco |
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Dal 26 novembre 1880 |
Antonio Ferraù |
Assessore facenti funzioni da Sindaco |
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Dal 25 novembre 1882 |
Francesco Pantano |
Assessore funzionante da Sindaco |
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Dal 6 luglio 1883 |
Antonino Ferraù |
Sindaco |
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Dal 19 novembre 1893 |
Giuseppe Ferraù |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 1° settembre 1884 |
Antonino Ferraù |
Sindaco |
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Dall' 8 dicembre 1884 |
Francesco Pantano |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 6 marzo 1885 |
Antonino Ferraù |
Sindaco |
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Dal 6 ottobre 1885 |
Francesco Pantano |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 22 novembre 1885 |
Giuseppe Ferraù |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 6 ottobre 1886 |
Francesco Pantano |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 6 dicembre 1886 |
Antonino Ferraù |
Sindaco |
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Dal 17 maggio 1893 |
Sebastiano Furnari |
Sindaco |
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Dal 22 settembre 1895 |
Antonino Furnari |
Sindaco |
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Dal 1902 |
Antonino Ferraù |
Sindaco |
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Dal 30 marzo 1905 |
Pugliesi Gregorio |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 29 Agosto 1906 |
Pugliesi Gregorio |
Sindaco |
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Dal 1° aprile 1911 |
Scicli Rag. Giambattista |
Commissario Prefettizio |
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Dal 19 novembre 1911 |
Furnari Antonino |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 1° luglio 1914 |
Puglisi Antonino |
Consigliere facente funzioni da Sindaco |
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Dal 30 settembre 1914 |
Crò Salvatore |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 15 gennaio 1915 |
Costantino Corrado |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 12 Agosto 1915 |
Scandurra Francesco |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 12 gennaio 1916 |
Giamboi Angelo |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dall' 8 marzo 1916 |
Furnari Giuseppe |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Dal 21 settembre 1917 |
Castiglione Cesare |
Delegato facente funzioni da Sindaco |
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Anno 1918 |
Castiglione Cesare |
Delegato facente funzioni da Sindaco |
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Dal 10 settembre 1919 |
Corrado Costantino |
Assessore anziano facente funzioni da Sindaco |
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Mercati e mostre:
Risorse:
Le attività agricole, concentrate soprattutto nella fertile piana di Moio, ove si producono cereali, foraggi e legumi, costituiscono insieme all'allevamento del bestiame le principali fonti di reddito.
Sono inoltre presenti caseifici e mulini.
Centri culturali:
Impianti sportivi:
Numeri Utili:
Farmacia 0942.964101
Guardia Medica 0942.964175
Siti nel Comune:
http://bandaprincipedeinebrodi.googlepages.com/
Impianti sportivi:
Strutture Ricettive:
Personaggi Illustri:
Salvino Greco studioso (1930-1997), che scrisse notevoli saggi sulla cultura siciliana, come "I Santi Patroni di Sicilia", Palermo, Flaccovio, 1982.
Come si arriva:
Linee stradali
Malvagna è nelle vicinanze della strada statale 116 che collega Capo d'Orlando con Randazzo (Ct) e della strada statale 185 che mette in collegamento S. Biagio con Giardini Naxos.
Linee ferroviarie
(Stazione di riferimento: Moio-Alcantara-Malvagna. Distanza dal centro: 3 chilometri)
Cenni storici
Malvagna fu fondata nel 1626 da Giovanni Lanza sul latifondo ricevuto in dono dalla madre Silvia Abate, che a sua volta l'aveva comprato dal figlio di Giacomo Garagozzo di Randazzo, fattosi prete per vocazione.
Il borgo si espanse a motivo della malaria che minacciava gli abitanti del confinante feudo di Mojo che trovarono conveniente salire sulla costa della collina vicina.
L'aria salubre, il clima temperato e il territorio fertile, convinse molti vassalli della zona circostante a trasferirsi in questo nuovo borgo che fu elevato a principato da Filippo IV nel 1627 in favore di Giovanni Lancia, con diritto al 28° posto nel braccio baronale del Parlamento.
Rimase ai Lancia fin verso la metà del secolo XVIII quando per successione ereditaria, pervenne a Salvatore Migliaccio.
Durante il fascismo fu unito a Mojo Alcantara nel comune di Lanza
Centro agricolo delle Caronie orientali, alle falde sud orientali della Serra la Castagna.
L'abitato è abbastanza esteso su uno sperone alla destra del torrente Fondachello, affluente di sinistra dell'Alcantara.
Etimologia (origine del nome)
La sua origine è incerta, potrebbe derivare da un nome di persona non ben identificato o dal latino malva, malva.
Il Comune di Malvagna fa parte di:
Regione Agraria n. 3 - Alto Fantina e Alto Mela
Parco Fluviale dell'Alcantara
Patto Territoriale Valle dell'Alcantara
Per aggiornamenti, suggerimenti, nuove idee, curiosità, foto e variazioni potete scrivere a:
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