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Martedì 7 Maggio 2024

San Pier Niceto

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Indirizzo: Piazza Municipio, 12 - 98045 San Pier Niceto (ME)

Telefono centralino: 090.9975382 - Fax Municipio: 090.9975374

Stato: Italia

Regione: Sicilia

Provincia: Messina

Zona: Italia Insulare

Latitudine: 38°9'44"28 N

Longitudine: 15°20'56"40 E

Altitudine: 260 m s.l.m.

Superficie: 36,68 km²

Perimetro comunale:

Comuni limitrofi:Condrò, Fiumedinisi, Gualtieri Sicaminò, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela

Frazioni: San Pier Marina, San Biagio, Serro, Zifronte Pirrera

Abitanti: 2.973 (31-3-2012)

Densità: 81,05 ab./km²

Nome di Abitanti: Sanpietresi ("sampiroti" in siciliano)

Sito Internet: www.comunesanpierniceto.me.it

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Codice Fiscale:82001020831

Codice Istat: 083080

Codice Catasto:I084

Santo Patrono: San Pietro Apostolo

Giorno festivo: 29 Giugno

Descrizione Araldica delloStemma:

Decreti:

Da vedere:

Chiesa del Carmine - Chiesa dalle bellissime campane, costruita nel XVII sec. come l’annesso convento di cui faceva parte.

Quest’ultimo, adibito a scuola media negli anni ‘50 venne poi demolito per far posto all’attuale piazza.

Chiesa di S. Francesco da Paola- Risalente ai primi del ‘700, annessa al convento di Santa Maria Maggiore, fondato nel 1634 e i cui resti sono inglobati nella costruzione dell’adiacente municipio.

Conferisce dinamismo alla facciata, quasi priva di elementi ornamentali e sviluppata in altezza, la scalinata sagomata che fa da raccordo tra la chiesa e la piazza antistante.

Chiesa di S. Giacomo dove viene custodito il crocefisso di antica fattura che nel Venerdì Santo viene portato in processione per il paese.

Chiesa S. CaterinaCostruita in un periodo antecedente al diciottesimo secolo, la Chiesa è stata oggetto più volte di diverse campagne di restauro.

Questi numerosi lavori hanno avuto fine negli ultimi anni del Settecento, quando l'edificio venne praticamente ricostruito.

La sua struttura esterna non presenta evidenti tratti decorativi, ma solo qualche accenno, ed è affiancata da un'imponente torre campanaria.

Al suo interno la Chiesa conserva ancora oggi la maggior parte degli arredi originali.

Tra questi merita particolare attenzione, per l'ottima realizzazione, una pregiata statua risalente al 1565 attribuibile a Andrea Calamecca (1524-1589) e raffigurante la Madonna della Grazia.

Di notevole interesse artistico è, infine, la pregevole scala a chiocciola del sedicesimo secolo usata per raggiungere la torre campanaria

Chiesa di San Pietro dove si conserva una statua gaginesca del Santo, e due tele di Nicolò Mazzagatti, la Discesa dello Spirito Santo e San Leonardo abate che libera gli schiavi, 1797.

Ricostruita nel 1795, è una statua, la Madonna delle Grazie, di Andrea Calamecca, 1565.

Chiesa di S. Rocco, risalente al XVIII sec. Con statue lignee di S. Sebastiano e di S. Rocco ed una in cartapesta della Madonna del Riparo. 

Chiesa di San Marco, dalle origini molto antiche, è costruita con pietre incastonate tra loro col metodo dei nuraghi sardi

Chiesa di S. Antonioad una sola navata, sconsacrata ed ora adibita a biblioteca parrocchiale

Chiesa di S. Leonardo Abate

Arco dei Saraceni

Festa Patronale:

19 Marzo – Festa di S. Giuseppe

Settimana Santa

Lunedì: processione dell'Ecce Homo dalla chiesa di Santa Caterina alla chiesa Madre
Martedì: il Crocifisso accompagnato da un corteo di bambini vestiti di angioletti e ricoperti di oro.
Giovedì: lavanda dei piedi degli apostoli da parte del sacerdote nella chiesa Madre.
Venerdì: caratteristica processione delle Barette.

22 Giugno - Ogni anno in occasione del Corpus Domini viene organizzata l'infiorata di San Pier Niceto

29 Giugno - Festa di San Pietro Apostolo (Patrono) con processione, illuminazione artistica delle strade e concerti, giochi pirotecnici.

16 Luglio - Festa della Madonna del Carmine con processione, illuminazione artistica delle strade e concerti, giochi pirotecnici.

16 Agosto - Festa in onore di San Rocco con processione, illuminazione artistica delle strade e concerti, giochi pirotecnici.

6 Dicembre - Festa di San Nicola con la benedizione dei pani e consuetudine di buttare noccioline dal campanile della chiesa di S. Giacomo.

Eventi Culturali:.

Carnevale sampietrese - Festa di Carnevale con sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati.

Eventi Gastronomici:

Sagra delle MelanzaneOgni anno, sin dall’agosto del 1997 nella Frazione San Pier Marina, viene organizzata questa manifestazione popolare, che si propone di dare il giusto rilievo all’attività contadina del nostro territorio, e che ha contribuito allo sviluppo del tessuto economico e sociale del nostro comprensorio.

La sagra della melanzana vuole essere anche un occasione per soffermarci a riflettere sull’importanza fondamentale di chi coltiva la terra con amore e di evidenziare la realtà che ci circonda, cioè quella di origine contadina di cui è doveroso, oltre che piacevole, valorizzarne le tradizioni.

Oltretutto, è senza ombra di dubbio uno degli eventi estivi di forte richiamo culturale-turistico che caratterizza il nostro paese, gli va dunque attribuito il giusto riconoscimento per il ruolo che svolge, anche perchè offre a tutti coloro che vi si accostano una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

Sagra del biscotto sampiroto - Prima quindicina di Agosto si svolge questa magnifica manifestazione durante la quale si possono assaggiare i gustosi biscotti - morbidi o duri - insieme alla granita al limone di produzione dei bar locali.

Tutto ciò costituisce un tassello importante per l’economia ed il turismo del paese, proprio perché richiama persone da ogni provincia della Sicilia.

Eventi sportivi:

Curiosità:

Mercati e mostre:

Risorse:

L’economia si basa sulle risorse agricolo-pastorali (frutta, cereali e allevamento di ovini e bovini) e in misura minore di quelle industriali.

Notevole, è la produzione delle mele "lappede", molto ricercate sui mercati isolani, che la produzione casearia (formaggi e ricotta).

Un tempo, oltre all'industria casearia, sopravvissuta fino ad oggi, possedeva fabbriche di calce, di cemento e di paste alimentari.

Oggi il centro, è sede di un'industria per la produzione di materiale plastico, di un oleificio, di una fabbrica per la lavorazione del marmo e di uno stabilimento per la raffinazione del sale.

Centri culturali:

Numeri Utili:

Siti nel Comune:

http://www.torchioantico.it

http://www.infiorata-sampietrese.it

Impianti sportivi:

Campo sportivo

Parco giochi Bambini

Strutture Ricettive:

Agriturismo Tenuta Torchio Antico Tel. 347.2650647

Villa Jasmine C.da Zi Fronte – Tel. 090.9975369

Personaggi Illustri:

Come si arriva:

Linee ferroviarie: (Stazione di riferimento: Pace del Mela. Distanza dal centro: 6 chilometri)

Auto:  nelle vicinanze dellaautostrada A20che collega Palermo con Messina.

Cenni storici:

Originariamente, il paese si chiamava San Pier Monforte, poiché frazione di Monforte San Giorgio, da cui dipendeva economicamente e giuridicamente.

Il 17 Marzo 1861, il paese si staccò dal comune di Monforte S. Giorgio e sempre sotto la vecchia dominazione, formò un comune autonomo. Successivamente, con il R.D. del 5 gennaio 1875, cambiò il nome in San Pier Niceto.

Il territorio dell'attuale San Pier Niceto era infatti un fiorente bosco di oleastri, lecci, cipressi, cedri, castagni e soprattutto noccioli, questo nome è molto recente e risale al 1873.

Molto probabilmente , il paese sorse tra il IX ed il X sec. d.c. ad opera dei Saraceni, che costruirono le prime case in contrada Porticelli (così chiamata da una cava di pietra esistente nei secoli scorsi).

In seguito, da questa contrada si sono trasferiti nelle zone "Gallo" e "Quattrofacce" (dove ancora oggi esiste un arco detto "dei Saraceni") in quanto queste zone erano nascoste alla vista dei pirati provenienti dal mare.

Gli abitanti della contrada Gallo, data la loro attività commerciale, eressero un emblema raffigurante un gallo con la metà sottostante del blasone circondata da un nastro a cui vi è attaccato per il ventre un porcellino.

Esso si trova al teatrino comunale, disegnato dal Prof. Jacino.

San Pier Niceto sentì molto l'influsso delle dominazioni che si succedettero in Sicilia: Normanni, Svevi, Francesi, Aragonesi ecc. e questo lo si deduce dai costumi, dal folklore e da alcuni vocaboli dialettali.
Nel 1628, San Pier Niceto prese il titolo di Contea: infatti nel 1628 Filippo IV concesse il titolo di Conte di San Pier Niceto a Giuseppe Moncada Saccano, primo Principe di Monforte e diede ai discendenti il diritto di sedere al 25° posto del Parlamento.

I Principi Moncada amministrarono il Ducato per circa due secoli e decaddero con la conquista della Sicilia da parte di Garibaldi.

I Principi Moncada abitavano nell'attuale via San Francesco, dove si può ancora vedere lo stemma Principesco ed il carcere sotterraneo.

Si raccontano numerose leggende legate alla proverbiale crudeltà e cupidigia dei Moncada; si narra infatti, che il Principe, osservando dalle finestre del suo Palazzo, le donne che andavano a prendere l'acqua al fiume, si divertiva a sparare sulle loro "cottare" (brocche in terracotta per l'acqua) per il gusto di vederle bagnate, regalava poi il denaro necessario per comprarne altre.

Si racconta anche, che quando qualcuno si sposava, il Principe aveva il "diritto alla prima notte": la sposa doveva trascorrere la prima notte di matrimonio in casa del principe.

Nonostante tutto, il paese assunse la fisionomia odierna proprio sotto la loro Signoria. Tra il XVII ed il XVIII sec sorsero i conventi dei Carmelitani e dei Paolotti e furono costruite la maggior parte delle chiese.

Molti Sanpietresi fecero parte dell'esercito Garibaldino quando sbarcò in Sicilia e si distinsero per la volontà, specialmente nella battaglia di Milazzo, ed in premio ricevettero terre e case, che appartenevano ai Principi Moncada.

Etimologia (origine del nome)

Diverse sono le interpretazioni, dovute al fatto che non esistono documenti, probabilmente distrutti col terremoto del 1908 di Messina, attestanti la derivazione esatta del termine "Niceto". Secondo una corrente molto diffusa, esso deriverebbe da San Pier (in quanto San Pietro è il Santo patrono del paese) e da Niceto (vocabolo derivante dal greco, che significa "Vittoria" ) per una battaglia svoltasi nel torrente tra Cristiani e Saraceni e vinta dai primi.

Secondo un'altra corrente, invece, il vocabolo "Niceto" deriverebbe dal nome di un frutto di un albero, una volta molto diffuso: il nocciolo, in dialetto "nucidda".

Il Comune di San Pier Niceto fa parte di:

Regione Agraria n. 9 - Colline litoranee di Milazzo

Patto Territoriale Tirreno Gallo Niceto

Unione Comuni Trinacria del Tirreno

Fonte:

 http://www.comune.sanpierniceto.me.it

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