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Mercoledì 1 Maggio 2024

Falcone

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COMUNE DI FALCONE

Indirizzo: Via C. Felice, 15 – 98060 Falcone (ME)

Telefono centralino:  094134183- Fax Municipio:094134001

Stato: Italia

Regione: Sicilia

Provincia:Messina

Zona: Italia Insulare

Latitudine:38.11813

Longitudine:38° 7' 5''N

Altitudine:3 m. s.l.m.

Superficie:m². 9.258.653

Perimetro:m. 15.259

Comuni limitrofi:

Confina: con il comune di Furnari ad est, Tripi a sud-est, Basicò a sud, Oliveri ad ovest ed è bagnato a nord dal Mar Tirreno.

 

Frazioni:Belvedere e S’Anna

 

Abitanti:2858

Densità:Densità per Kmq: 306,7

Nome di Abitanti:Falconesi

 

Sito Internet: www.falcone.me.it

@:

 

Codice Fiscale: 00444370837

Codice Istat:083019

Codice Catasto:D474

 

Santo Patrono:San Giovanni Battista

Giorno festivo:24 giugno

Stemma:

Lo scudo è ovoidale, con al centro l’ancora sormontata dal falco, figura naturale da cui verosimilmente deriva il nome Falcone. L’ancora, il falco, le morbide onde, i rami di quercia e di alloro, concorrono già nello stemma a presentare tutto l’ambiente naturale e paesaggistico di questo comune

Gonfalone:

ha carattere simbolico perché allude ad una situazione storica e tradizionale, ma è anche “parlante” perché richiama chiaramente il nome del comune

Da vedere:

Chiesa di San Giovanni Battista (Santo Patrono) è situata al centro e nella quale assume particolare rilievo il quadro ad opera di autore germanico della Trasfigurazione sviluppatesi in senso piramidale;

Chiesa di S. Antonio, sulla via Nazionale

Chiesa S.S. Immacolata di Belvedere contenente la raffigurazione dell’Immacolata, grande opera di inestimabile valore donata dal pittore concittadino, Giovanni Munafò.

Festa Patronale:

 

Eventi Culturali:

Il Carnevale falconese con sfilata di carri allegorici

L'Estate falconese, nei mesi di luglio e agosto

Eventi Gastronomici:

Eventi sportivi:

Curiosità:

Mercati e mostre:

Risorse:

Prevalentemente basata sul turismo balneare e culturale, sullo sviluppo dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura grazie ai fertilissimi terreni ove si coltivano ortaggi, frutta, ed agrumi.

Il turismo è per Falcone un’attività emergente e di grande prospettiva futura, favorito dalla morfologia dell’arco costiero, caratterizzato da spiagge profonde e sabbiose, seguito dalla pianura e da dolci colline verdeggianti che, raramente, assumono forme elevate o molto ripide.

La frazione Belvedere, data la natura del terreno, favorisce lo sviluppo dell’agricoltura, con agrumeti, uliveti e vigneti.

La vocazione turistica è, quindi, innata nel territorio e gli ingredienti naturali ci sono tutti: la dolcezza e la varietà del paesaggio determinata dal mare e dal clima, mediterraneo, ma mitigato dalle brezze marine, tutto ciò fa sì che a Falcone,si godo non solo della bellezza del mare ma anche dell’aria salubre della collina.

Il turismo è di qualità grazie alla presenza di infrastrutture, attrezzature, locali di svago e servizi efficienti.
Per i Falconesi la scommessa è che lo sviluppo turistico possa avere sempre un maggiore incremento, tale da diventare la voce più attiva dell’economia del paese.

Oggi Falcone sta lavorando sul miglioramento delle infrastrutture (lungomare, salvaguardia della costa, ecc.), sviluppando le attrezzature alberghiere, le aree di servizio, i centri ricreativi, i parchi giochi; è ben dotato da servizi a conduzione privata: negozi, supermercati, laboratori artigianali, officine.

Presenti e ben funzionanti pure i servizi pubblici con funzione sociale: banca, farmacia, municipio, ambulatori medici, guardia medica, P.T.E., parrocchie, ufficio postale, stazione dei Carabinieri e scuole, con l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” che comprende materna, elementare e media.

La Pesca

In Sicilia la pesca del tonno è la più importante e caratteristica fra le tante che si esercitano nei mari dell’isola. Nella provincia di Dimman (l’antico Valdemone) che iniziava da Caronia fino a Messina, su tutto il tratto di mare si stendevano le reti per pescare il tonno.

L’uso della pesca del tonno è antichissima, la praticavano i Fenici, più tardi i Saraceni ed i Turchi.

La pesca nel Golfo di Tindari ha quindi origini antiche, ed è ancora oggi tra le attività economiche più sviluppate della zona.

Il mare, da sempre, ha avuto una grande importanza nell’economia falconese, pescoso di pregiate specie come il gambero rosso, il pesce spada, il calamaro, l’orata e la famosa pesca delle acciughe.

Negli anni sono sorte numerose aziende produttrici di conserve ittiche, famose in tutto il mondo.

Centri culturali:

Numeri Utili:

Guardia Medica via Stazione tel. 0941 34374

Carabinieri Comando Stazione via Martiri del Congo tel. 0941 34033

Polizia Municipale via A. De Gasperi tel. 0941 34231

Siti nel Comune:

Strutture Ricettive:

Come si arriva:

Falcone è sita nelle vicinanze della strada statale 185 che collega S. Biagio con Giardini Naxos e della strada statale 113 che mette in collegamento Trapani con Messina.

 

Cenni storici:

Di Falcone si hanno notizie a partire dall’antichità, ma come autonomo comune è relativamente “giovane”, essendosi distaccato amministrativamente dal comune di Oliveri solo nel maggio del 1857.

Dalle origini prettamente marinare e contadine della comunità trovano conferma le prelibatezze della gastronomia locale.

Falcone è una cittadina della Sicilia Orientale. Situata sulla costa tirrenica della provincia di Messina ed assieme al vicino comune di Oliveri si adagia in una vasta conca che culmina col promontorio di Tindari e la riserva naturale dei laghetti di Marinello, davanti all’incantevole scenario delle Isole Eolie.

Il territorio si presenta sulla fascia costiera a nord pianeggiante, composto da depositi alluvionali, alcuni recenti (quali quelle sabbiose della spiaggia e ciottolose delle fiumare) e altri dovuti a sedimentazione più antica, costituenti le rocce affioranti dalla pianura.

Sulla costa, appena a ridosso della lussureggiante spiaggia, sorge l’attuale centro urbano; a sud-ovest, ai piedi di Monte Giglione, si trova la frazione S.Anna con la contrada Vignazzi; a sud-est sorge, sull’omonima collina, la frazione di Belvedere adagiata dolcemente tra gli uliveti, da cui si gode un suggestivo panorama che domina il golfo di Tindari.

Falcone è attraversata dalla S.S. 113, l’antica “Trazzera Regia”, la “Pompea Valeria”, che collega Messina con Palermo.

La parte più antica che ha costituito, per gran parte dell’800, il nucleo abitativo più numeroso dell’attuale comune di Falcone è la frazione Belvedere, fino a qualche tempo fa intesa come “Casino”.

Nella prima metà dell’800, infatti, quando Falcone era ancora un “sobborgo” di Oliveri, la maggior parte della popolazione, prettamente agricola, risiedeva sulla collina che domina la costa.

Nel XX secolo lo sviluppo dell’attività marinara provocò un rapido popolamento della pianura che costituisce l’attuale centro urbano.

(a cura di Salvatore Chiofalo)

Etimologia (origine del nome)

Secondo l‘ipotesi più accreditata il nome deriva da falco. Secondo un'altra ipotesi il nome si riferisce a falce, in riferimento alla forma della spiaggia del paese.

Il Comune di Falcone fa parte di:

Regione Agraria n. 9 - Colline litoranee di Milazzo

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